Questo geoblog nasce dalla progettualità di Performing Media, una linea di ricerca che tende a esprimere la creatività sociale del web e in particolare l’interazione tra reti e territorio.
L’idea del geoblog è nata in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino2006, dove è stato realizzato glocalmap, un geoblog basato sullo sguardo orto-fotografico della città di Torino. Un cantiere progettuale avviato già nel 2005 e che di fatto anticipò Google (come hanno rilevato La Stampa e Nova/Sole24ore).
Nella progetualità di performing media, integrate al geoblog sono previste delle soluzioni di interaction design, come l’uso del bluetooth e i mobtag per l’utilizzo di smart-phone.
Quest’ultimo è un particolare codice a barre che permette di trasmettere un link (a pagine web pertinenti o allo stesso geoblog) attraverso un cellulare su cui installare un particolare software. I mobtag saranno stampati sia sui materiali di comunicazione pubblica che su etichette adesive ad affiggere in prossimità di alcuni luoghi topici. Altri mobtag invece che trasmettere link possono includere dei testi (citazioni o istruzioni per l’uso) da utilizzare in condizioni off-line. Per utilizzarli vai su www.performingmedia.org
Performing Media x LucidAncona: geoblogging e interaction design
Il progetto d’intervento di Performing Media,a cura di Carlo Infante, si basa sulla realizzazione di un geoblog e sull’allestimento di un punto di comunicazione pubblica interattiva, Performing Media. point che svolge la funzione di info-point spettacolarizzato: un luogo di “sosta e di senso” dove raccogliere le informazioni geo-referenziate dell’evento urbano proiettate dal geoblog ed essere coinvolti in un ambiente interattivo, sollecitati da informazioni-emozioni.
Il geoblog (www.geoblog.it/lucidancona) rappresenterà il fuoco centrale del Performing Media. point : si navigherà in una grande videoproiezione attraverso le mappature dei luoghi dove sono state installate le LucidAncona e degli eventi dell’Opening dell’5 dicembre 2009.
Attraverso il geoblog sarà possibile anche seguire un’azione di urban experience, con un tracker GPS che traccerà delle “passeggiate ideali” attraverso le diverse installazioni, secondo le poetiche situazioniste e del GPS drawing.
Performing Media. point prevede altre soluzioni d’interaction design: il bluetooth per trasmettere il flyer del progetto e i mobtag, particolari codici da leggere, attraverso gli smart-phone, sia link sia brevi testi con istruzioni per l’uso.
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